Kyoto Semiconductor annuncia il lancio, nella più piccola classe del settore, di un fotodiodo con un’ampia gamma di lunghezze d’onda di sensibilità, tra 400 e 1.700 nm

In fase di sviluppo il fotodiodo KPMC29 a due tonalità KP-2, un modello a montaggio superficiale per la misurazione della luce in due lunghezze d’onda lungo lo stesso asse luminoso

TOKYO--(BUSINESS WIRE)--Negli anni quaranta sin dalla fondazione della società, Kyoto Semiconductor Co., Ltd. (Tsuneo Takahashi, presidente e amministratore delegato; sede centrale nel distretto Fushimi di Kyoto) ha guidato il settore con soluzioni ottiche realizzate a partire da tecnologie standardizzate su scala globale, ma con la qualità e l’attenzione al dettaglio del prodotto tipica della cultura giapponese. La società ha annunciato lo sviluppo, nella più piccola classe del settore, di un fotodiodo a due lunghezze d’onda, il fotodiodo KPMC29 a due tonalità KP-2, con possibilità di montaggio superficiale e fotodiodi all’arseniuro di indio-gallio e silicio con una fotosensibilità per un’ampia gamma di lunghezze d’onda (tra 400 e 1.700 nm), dislocati lungo lo stesso asse luminoso.

Questa sensibilità in banda larga, insieme a dimensioni più compatte, pari a 1/8 del rapporto volumetrico dei vecchi prodotti a semiconduttori Kyoto, può essere utilizzata in campo sanitario per applicazioni che vanno dal monitoraggio biometrico per uso medico, come nei pulsossimetri, ai monitor di attività indossabili.

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