Il New England Journal of Medicine ha pubblicato dati cruciali che dimostrano l'efficacia e la sicurezza del farmaco BG-12 (dimetilfumarato) per la sclerosi multipla somministrato per via orale

I risultati degli studi DEFINE e CONFIRM di Fase III confermano il potenziale del dimetilfumarato come importante opzione per il trattamento della SM

WESTON, Massachusetts--()--Biogen Idec (NASDAQ: BIIB) ha annunciato oggi che i risultati dettagliati dei suoi due esperimenti cardine per la valutazione del BG-12 (dimetilfumarato) per il trattamento della sclerosi multipla (SM) sono stati pubblicati nel numero del 20 settembre 2012 del New England Journal of Medicine (NEJM).

I dati degli studi DEFINE e CONFIRM di fase III mostrano che il dimetilfumarato (240 mg), somministrato due volte al giorno (BID) o tre volte al giorno (TID), provoca riduzioni significative anche clinicamente nelle recidive della SM e nelle lesioni cerebrali per i pazienti affetti da Sclerosi Multipla recidivante remittente (SMRR, relapsing-remitting multiple sclerosis) rispetto al placebo, e provoca inoltre benefici nel rallentamento della progressione della malattia. Il dimetilfumarato è attualmente in fase di revisione da parte degli enti normativi di Stati Uniti, Unione Europea, Australia, Canada e Svizzera.

"La pubblicazione di entrambi gli studi cardine sul dimetilfumarato nel NEJM (New England Journal of Medicine) è un altro traguardo raggiunto per questa importante terapia sperimentale", ha affermato Katherine Dawson, M.D., Direttore sanitario senior di Biogen Idec, Dipartimento Ricerca e Sviluppo di Neurologia e autore principale di Biogen Idec di entrambi gli articoli sul dimetilfumarato pubblicati nel NEJM. "I dati di questo programma clinico di sviluppo indicano costantemente che il dimetilfumarato può provocare vantaggi tangibili e risolvere le attuali necessità di trattamento per le persone che convivono con la SM. Stiamo lavorando a stretto contatto con gli enti normativi di tutto il mondo per velocizzare il più possibile la revisione del dimetilfumarato".

Risultati sull'efficacia in base agli studi DEFINE e CONFIRM

Insieme, i due studi DEFINE e CONFIRM pubblicati nel NEJM riassumono i dati positivi dello studio clinico di Fase III per il dimetilfumarato che fanno da fondamento alla documentazione obbligatoria ad esso relativa usata in tutto il mondo.

DEFINE è stato uno studio globale di due anni per la valutazione del dimetilfumarato (240 mg, due e tre volte al giorno) rispetto al placebo in soggetti affetti da Sclerosi Multipla Recidivante Remittente (SMRR). I risultati hanno mostrato che il dimetilfumarato, assunto sia due sia tre volte al giorno, ha raggiunto l'endpoint primario dello studio riducendo in modo significativo la proporzione di pazienti recidivanti del 49% e del 50% (p<0,0001 in entrambi i casi; secondo il NEJM, <0,001 in base al requisito della rivista che i valori di p minori di 0,001 siano riportati come p<0,001), rispettivamente, dopo due anni rispetto al placebo. Entrambi i regimi di dosaggio hanno anche raggiunto gli endpoint secondari dello studio.

"Dato che la SM è una malattia cronica, cerchiamo opzioni di trattamento che non solo riducano le recidive ma rallentino anche il più possibile il lento progresso della malattia dei pazienti", ha affermato Ralf Gold, Ph.D., Professore e Presidente del Dipartimento di Neurologia al St. Josef-Hospital/Ruhr-University di Bochum, Germania, e autore principale della ricerca DEFINE pubblicata nel NEJM. "Nello studio DEFINE, il dimetilfumarato ha dimostrato la sua efficacia, oltre a profili favorevoli di sicurezza e tollerabilità che costituiscono insieme una combinazione straordinaria per il trattamento di pazienti affetti da SM".

Come DEFINE, anche CONFIRM è stato uno studio clinico globale di due anni sul dimetilfumarato (240 mg, due e tre volte al giorno) rispetto al placebo in pazienti affetti da SMRR. Lo studio ha compreso anche un comparatore di riferimento attivo del Glatiramer Acetato (GA; 20 mg con iniezione giornaliera sottocutanea) rispetto al placebo. I risultati hanno mostrato che il dimetilfumarato, in dosaggio sia due sia tre volte al giorno, raggiunge l'endpoint primario dello studio riducendo significativamente il tasso annualizzato di ricadute (ARR, annualized relapse rate) del 44% e del 51% (p<0,0001 per i due casi; riportati nel NEJM come p<0,001 in base al requisito della rivista che i valori di p minori di 0,001 siano riportati come p<0,001), rispettivamente, rispetto al placebo dopo due anni. Inoltre, entrambe i dosaggi di dimetilfumarato hanno raggiunto tutti gli endpoint secondari di recidiva e risonanza magnetica nucleare (RMN) dello studio. Anche se statisticamente non significativo, il dimetilfumarato ha mostrato una riduzione clinicamente significativa nella progressione dell'invalidità confermata dopo 12 settimane, come misurato dalla scala EDSS (Expanded Disability Status Scale, Scala Espansa dello Stato di Disabilità).

I dati sul GA rispetto al placebo nello studio CONFIRM sono stati generalmente coerenti con la sua etichettatura.

"I risultati dello studio CONFIRM sono stati coerenti con quelli dello studio DEFINE, dimostrando che il dimetilfumarato per via orale riduce in modo significativo l'attività della SM rispetto al placebo e ha un forte profilo di sicurezza", ha affermato Robert J. Fox, M.D., Direttore sanitario del Mellen Center per la sclerosi multipla nella Cleveland Clinic e autore principale dello studio CONFIRM del NEJM.* "Ritengo che questi risultati supportino il potenziale del dimetilfumarato somministrato per via orale nei casi di SMRR sia per pazienti in caso di primo trattamento che per quelli intolleranti o che hanno una risposta sub-ottimale alle terapie attualmente disponibili".

* Il Dott. Robert Fox è consulente remunerato per Biogen Idec per i progetti non relativi allo sviluppo clinico del dimetilfumarato.

Lo studio CONFIRM pubblicato nel NEJM include anche dati di un'analisi post-hoc sull'efficacia che paragona direttamente il dimetilfumarato alla terapia con GA. Mentre CONFIRM non era stato progettato per un confronto statistico formale del GA rispetto al trattamento con dimetilfumarato, questa analisi post-hoc è stata inclusa in quanto potrebbe fornire informazioni utili relativamente all'efficacia del dimetilfumarato rispetto a una terapia approvata per la SM.

Risultati sulla sicurezza in base agli studi DEFINE e CONFIRM

I profili di sicurezza degli studi DEFINE e CONFIRM per i gruppi di terapia con dimetilfumarato in dose due e tre volte al giorno sono stati simili. L'incidenza totale di eventi avversi (AE), di avventi avversi gravi (SAE) e di eventi avversi che hanno provocato l'interruzione dello studio sono stati simili per i gruppi dimetilfumarato e placebo in entrambi gli studi.

In tutti e due gli studi, gli eventi avversi verificatisi più frequentemente con terapia dimetilfumarato sono stati rossore cutaneo e problemi gastrointestinali. Il rossore cutaneo e problemi gastrointestinali sono stati più frequenti nel primo mese dello studio e sono successivamente diminuiti. Gli eventi avversi gravi più frequentemente riportati in tutti i gruppi di trattamento in entrambi gli studi sono stati la recidiva della SM.

Non si è riscontrato un aumento delle infezioni gravi o virulenti nei gruppi dimetilfumarato rispetto al placebo in entrambe gli studi. Non ci sono state infezioni opportunistiche nei gruppi dimetilfumarato. Le analisi di laboratorio per entrambi gli studi hanno fatto riscontrare per il conteggio medio dei globuli bianchi (WBC, white blood cell counts) e dei linfociti una diminuzione durante il primo anno nei pazienti trattati con dimetilfumarato e quindi una stabilizzazione, con numero rimanente nell'intervallo normale sino alla fine dell'esperimento.

Gli studi completi, intitolati: "Placebo-Controlled Phase 3 Study of Oral BG-12 for Relapsing Multiple Sclerosis" (DEFINE) e "Placebo-Controlled Phase 3 Study of Oral BG-12 or Glatiramer in Multiple Sclerosis" (CONFIRM), sono disponibili sul sito web NEJM all'indirizzo http://www.nejm.org.

Informazioni sulla sperimentazione DEFINE

DEFINE (Determination of the Efficacy and safety of oral Fumarate IN rElapsing-remitting MS, ossia Determinazione di efficacia e sicurezza del fumarato per via orale nella sclerosi multipla recidivante-remittente) è uno studio globale, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo con confronto di dosi volto a determinare l'efficacia e la sicurezza del dimetilfumarato (240 mg due volte al giorno e 240 mg tre volte al giorno) in 1237 persone affette da SMRR. L'obiettivo primario era stabilire se il dimetilfumarato è efficace nel ridurre la proporzione dei pazienti recidivanti dopo due anni. Gli endpoint secondari comprendevano la riduzione nel numero di lesioni iperintense in T2 nuove o ingrandite recentemente e di nuove lesioni Gd+ misurate tramite MRI, la riduzione del tasso di recidiva su base annuale e la riduzione della progressione della disabilità misurata sulla base della scala di valutazione EDSS. Ulteriori endpoint comprendevano la sicurezza e la tollerabilità del dimetilfumarato. I risultati specifici dello studio DEFINE sono stati presentati durante il 5o Congresso triennale congiunto degli European and Americas Committees on Treatment and Research in sclerosi multipla (ECTRIMS e ACTRIMS) nell'ottobre 2011.

Informazioni sullo studio clinico CONFIRM

La sperimentazione clinica CONFIRM (COmparator and aN oral Fumarate In Relapsing-remitting MS) è uno studio globale di confronto di dosi, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo volto a determinare l'efficacia e sicurezza del dimetilfumarato, basato su 1430 soggetti affetti da sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR). La sperimentazione ha valutato due regimi posologici di dimetilfumarato, 240 mg due e tre volte al giorno, oltre a un comparatore di riferimento, il GA (20 mg con iniezione giornaliera sottocutanea). Entrambi i gruppi, con dimetilfumarato e il gruppo con GA sono stati valutati rispetto al placebo. L'obiettivo primario era determinare se il BG-12 è efficace nel ridurre il tasso di recidive cliniche a due anni. Tra gli altri endpoint a due anni rientravano la riduzione del numero di lesioni iperintense in T2 nuove o in nuova espansione; del numero di lesioni ipointense con enhancement in T1 (le risonanze magnetiche sono state ottenute in studi di coorte); la proporzione di pazienti soggetti a recidiva; e della progressione della disabilità misurata con l'EDSS. Sono state valutate anche la tollerabilità e sicurezza del BG-12. I risultati dettagliati dello studio CONFIRM sono stati presentati durante il 64o Meeting annuale della American Academy of Neurology (AAN) dell'aprile 2012.

Informazioni sul dimetilfumarato

Il dimetilfumarato, noto anche come BG-12, è una terapia orale in studio e in fase di sviluppo clinico avanzato per il trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR), la forma più comune di sclerosi multipla. Il dimetilfumarato è l'unico composto attualmente noto nelle sperimentazioni cliniche per il trattamento della sclerosi multipla recidivante remittente per il quale è stata dimostrata sperimentalmente l'attivazione del percorso Nrf2.

Nel 2011 e nel 2012 Biogen Idec ha annunciato dati positivi relativi a DEFINE e CONFIRM, due studi clinici globali, controllati con placebo, di Fase 3 che hanno valutato dosi da 240 mg di dimetilfumarato, somministrate 2 o 3 volte al giorno per 2 anni. Il dimetilfumarato è attualmente in fase di revisione da parte degli enti normativi negli Stati Uniti, Unione Europea, Australia, Canada e Svizzera.

Informazioni su Biogen Idec

Con una ricerca medico-scientifica d'avanguardia Biogen Idec scopre, sviluppa e offre a pazienti in tutto il mondo terapie innovative per il trattamento di malattie neurodegenerative, dell'emofilia e delle malattie autoimmuni. Fondata nel 1978, Biogen Idec è la società biotecnologica indipendente che ha alle spalle la più lunga tradizione al mondo. Pazienti di tutto il mondo traggono vantaggio dalle sue molteplici terapie all'avanguardia contro la sclerosi multipla e la società genera più di 5 miliardi di dollari in entrate annuali. Per la descrizione del prodotto, i comunicati stampa e ulteriori informazioni sulla società, visitare www.biogenidec.com.

Dichiarazioni a carattere previsionale (Safe harbor)

Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni a carattere previsionale, ivi comprese dichiarazioni relative alla commercializzazione del BG-12 (dimetilfumarato) nella sclerosi multipla. Dette dichiarazioni a carattere previsionale possono essere accompagnate da termini quali "prevedere", "ritenere", "stimare", "credere", "previsione", "intendere", "possibilità", "pianificare", "futuro" e altri termini e parole con significato simile. Non si dovrà fare indebito affidamento su tali dichiarazioni, le quali comportano rischi e incertezze che potrebbero far sì che i risultati effettivi siano significativamente diversi da quanto indicato in suddette dichiarazioni, ivi compresi l'ottenimento di approvazioni da parte delle autorità di regolamentazione, il verificarsi di effetti indesiderati, la concorrenza dei prodotti, la disponibilità di rimborsi per i nostri prodotti, condizioni di mercato ed economiche sfavorevoli, problemi con i processi produttivi e l'affidamento dell'azienda a parti terze, la non ottemperanza a normative governative e il possibile impatto avverso di modifiche di tali norme; la capacità dell'azienda di proteggere i suoi diritti di proprietà intellettuale e i costi associati e gli altri rischi e incertezze descritti nella sezione Risk Factors del bilancio annuale o trimestrale più recente e in altre relazioni depositate presso la SEC. Tali dichiarazioni si basano sulle nostre opinioni e attese attuali e si riferiscono unicamente alla data del presente comunicato stampa. Non ci assumiamo alcun obbligo di aggiornare pubblicamente le dichiarazioni a carattere previsionale.

Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido.

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