CAMBRIDGE, Massachussets--(BUSINESS WIRE)--RS Oncology, un'azienda di biotecnologia in fase clinica che si dedica allo sviluppo di terapie innovative per eradicare il mesotelioma e altre patologie, ha preso parte a una collaborazione e di recente ha condiviso nuovi dati preclinici in occasione della Conferenza mondiale sul cancro al polmone IASLC 2023, tenutasi a Singapore. I dati, presentati dal dott. Dean Fennell, sono il risultato di una collaborazione tra RS Oncology e altri istituti di ricerca leader, tra cui la University of Leicester e il Cunniff Laboratory dello University of Vermont Cancer Center.
I mesoteliomi possono trasformarsi da neoplasie epitelioidi meno aggressive a una forma sarcomatoide più aggressiva. Impiegando i mesoteliomi bifasici come modello contenente caratteristiche sia epitelioidi che sarcomatoidi, i ricercatori della University of Leicester, sotto la guida del dott. Fennell, hanno realizzato un'analisi geospaziale dei tessuti dei pazienti per esplorare le firme molecolari associate alle regioni istologiche.
Grazie all'utilizzo di sofisticati strumenti di analisi spaziale associati a strategie di apprendimento automatico, il gruppo ha osservato che le regioni sarcomatoidi più aggressive presentavano firme molecolari distinte che determinavano percorsi pro-tumorali, resistenza ai farmaci e un maggiore potenziale metastatico. Questi risultati sono stati convalidati in una coorte indipendente di 150 tessuti di pazienti colpiti da mesotelioma. In particolare, le regioni tumorali contenenti tessuto sarcomatoide mostravano caratteristiche associate a una maggiore resistenza allo stress ossidativo, un adattamento decisivo delle cellule tumorali per la loro sopravvivenza.
In collaborazione con il laboratorio del dott. Brian Cunniff, il team ha quindi valutato le firme molecolari di cellule tumorali di mesotelioma bifasico nell'uomo in seguito a trattamento con RSO-21, l'inibitore irreversibile della PRX3, attualmente in fase di valutazione in uno studio clinico di fase 1/2 in pazienti con versamento pleurico maligno causato da tumori solidi in stadio avanzato o metastatico (NCT05278975). Il trattamento con RSO-021 ha invertito le firme genetiche associate alla transizione dalla forma epiteliale a quella sarcomatoide, compresa la sottoregolazione di ipossia, glicolisi e dei geni associati alla transizione da epiteliale a mesenchimale (EMT). Questi risultati suggeriscono che tale transizione, sebbene di tipo unidirezionale, possa dipendere dalla PRX3, sensibile a trattamenti mirati e ora reversibile.
“I tumori sarcomatoidi sono estremamente resistenti alle terapie antitumorali e molti pazienti esauriscono le opzioni terapeutiche disponibili. Le nostre scoperte potrebbero aver individuato un "tallone d'Achille" sensibile al trattamento farmacologico contro questa terribile patologia”, ha dichiarato il dott. Fennell, autore dello studio. “La possibilità di trattare tali tumori con RSO-021 e di farli regredire alla forma di neoplasie epitelioidi potrebbe ritardare o addirittura prevenire la comparsa delle caratteristiche più aggressive associate al mesotelioma. Inoltre, RSO-021 potrebbe potenzialmente sensibilizzarli ad altri trattamenti".
Dettagli della presentazione
Numero di abstract: MA17.11
Sessione: MA17 - Standard attuali e orientamenti futuri nel mesotelioma
Titolo: La trasformazione spaziale nel mesotelioma interessa un asse Ipossia-TGF Beta-EMT, reversibile tramite inibizione della PRX3
Data: martedì, 12 settembre, 10:45 AM UTC +8
Informazioni su RS Oncology
RS Oncology (RSO) è un'azienda biotecnologica in fase clinica con sede a Cambridge, in Massachusetts e ha come missione sconfiggere il mesothelioma e altre patologie a livello mondiale tramite innovazioni scientifiche e un modello aziendale rivoluzionario.
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