ARTHUR D. LITTLE: NELLA QUARTA EDIZIONE DI AUTONOMOUS MOBILITY JOURNAL L’ANALISI SUGLI ULTIMI SVILUPPI E I FUTURI SCENARI DEL MERCATO DELLA GUIDA AUTONOMA

Arthur D. Little: Autonomous Mobility Journal, Fourth Edition (Graphic: Business Wire)

ROMA--()--Oltre a mettere in evidenza le attuali dinamiche del settore, la rivista include:

  • Un focus speciale sui robotaxi nel mondo
  • Una panoramica del mercato dei veicoli autonomi a Hong Kong
  • Un'intervista con la Prof.ssa Omaimah Bamasag, Deputy of Transport Enablement presso la Transport General Authority del Regno dell'Arabia Saudita.

Sebbene questo mercato sia ancora agli inizi e, come altri settori, abbia subito battute d'arresto a causa della pandemia di Covid-19 e della carenza di semiconduttori, le aziende continuano a lavorare duramente per sviluppare la tecnologia e diffonderla il più possibile a livello internazionale. La vivacità del mercato globale dei veicoli elettrici (EV) ci pone di fronte ad un nuovo scenario tecnologico, numerose le caratteristiche e le nuove funzioni di mobilità autonoma che adotteremo nei prossimi anni.

Un aspetto interessante del tema della mobilità autonoma è l'elevato numero di start-up che, ad oggi, sono state quotate in borsa attraverso le Special Purpose Acquisition Companies (SPAC) e non attraverso le più convenzionali IPO. Molte di queste companies hanno dimostrato fragilità e mancanza di resilienza un contesto di mercato complesso; tuttavia, la maggiore attenzione all'innovazione dei veicoli elettrici da parte dei principali OEM potrebbe, si spera, creare una ulteriore trazione nel mercato dei veicoli autonomi, rafforzando così anche le prospettive delle start-up.

Arthur D Little ritiene che le prospettive per i robotaxi urbani siano più positive: i "city robotaxi " in grado di operare all’interno di qualsiasi area mappata cittadina, anche in condizioni climatiche estreme, saranno operativi entro il 2027. Si ipotizza che, invece, i robotaxi in grado di operare su strade non mappate o non asfaltate, appunto nominati “anywhere robotaxis”, potrebbero diventare realtà entro il 2030.

L'analisi di Arthur D Little sulla mobilità autonoma ad Hong Kong rivela come il Paese si sia posizionato come leader di questo ecosistema innovativo, grazie anche all’efficace coordinamento dei diversi elementi essenziali al funzionamento del mercato, tra cui assetto strategico e normativo, integrazione degli stakeholder, infrastrutture e tecnologia.

Inoltre, spostando l’attenzione verso un altro paese, l’Arabia Saudita, nell’intervista con la Prof.ssa Omaimah Bamasag, emergono gli ambiziosi obiettivi che lo Stato arabo si è preposto in materia di trasporto autonomo, le più rilevanti iniziative sono Neom e Red Sea, due progetti interamente realizzati nella zona economica del Regno.

Joseph Salem, Travel & Transportation Practice Partner di Arthur D Little, ha affermato: "Sebbene lo sviluppo di soluzioni di mobilità autonoma a livello globale sia ancora in una fase sperimentale, i principali players del mondo imprenditoriale sono chiaramente alla ricerca di moderne innovazioni e nuovi modelli di business che siano in grado di dare un impulso e generare utilità e valore. In questa rivista, forniamo una visione realistica e pragmatica dei recenti sviluppi e delle dinamiche del settore, comprendendo le considerazioni e le sfide principali che questo mercato sta attualmente affrontando. L’augurio è che possa fornire spunti di riflessione, attendiamo i feedback dei nostri lettori".

La rivista è disponibile per il download qui: https://tinyurl.com/24cr7dxj

Per ulteriori informazioni, visitare www.adlittle.com

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Cate Bonthuys / Sue Glanville
Comunicazioni di Catalyst
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info@catalystcomms.co.uk

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