ISTANBUL--(BUSINESS WIRE)--Expomed Eurasia, la principale fiera medica di raccordo tra Europa ed Asia, è pronta a ospitare centinaia di aziende, a scoprire i nuovi trend del settore e i prodotti più innovativi che rivoluzioneranno il mercato della salute.
In questo contesto non poteva mancare e4life, con il suo dispositivo che sfrutta la tecnologia e4shield per inattivare i virus dell’influenza stagionale e del Covid-19 presenti nell’aria. Una tecnologia, frutto di un brevetto italiano, che non utilizza agenti chimici o materiali filtranti, ma si basa sulla trasmissione di onde elettromagnetiche in grado di inattivare la carica virale in aerosol.
“Questa Fiera rappresenta per noi un'opportunità straordinaria per presentare la nostra innovativa tecnologia (e4shield) in una Regione dinamica e in rapida evoluzione come l'Eurasia. Con una crescente consapevolezza dell'importanza della salute e della prevenzione delle malattie, c'è una domanda sempre maggiore di soluzioni avanzate che possano garantire ambienti sicuri per le persone. e4life, con la sua tecnologia all'avanguardia, si posiziona come una risposta efficace a questa domanda. Le caratteristiche dei nostri dispositivi sono uniche sul mercato e possono contribuire significativamente al miglioramento della salute e del benessere delle persone” spiega Vincenzo Pompa, CEO di e4life.
e4life è stato lanciato grazie alla joint venture tra due eccellenze globali: ELT Group, da oltre 70 anni leader mondiale nei sistemi di Difesa Elettronica, e Lendlease, specializzata in grandi progetti di rigenerazione urbana.
La tecnologia e4shield, che è il cuore di e4life, ha avuto origine durante il periodo del Covid-19 da una iniziativa di un ricercatore di ELT Group che ha approfondito l’uso dei campi elettromagnetici per l’inattivazione dei virus. Basandosi su una ricerca di scienziati taiwanesi pubblicata sulla rivista scientifica Nature, ha iniziato ad ottenere i primi risultati testando diverse frequenze di onde elettromagnetiche inizialmente sul Covid-19 e poi su altri Coronavirus.
I device commercializzati da e4life hanno un’efficacia superiore al 90% e un’azione di inattivazione quasi istantanea, che non richiede l’evacuazione degli ambienti perché innocua per l’uomo e gli animali. Gli impulsi elettromagnetici di cui si serve sono sicuri. Questo vale sia per la versione ambientale del dispositivo (e4ambient), che agisce su un’area pari a circa 50 mq, che per la versione indossabile (e4you), certificata CE e SAR, il che garantisce che il dispositivo si possa indossare per tutto il tempo che si desidera senza alcuna preoccupazione per la salute.
La tecnologia impiegata nei dispositivi e4life è stata soggetta a rigorosi test scientifici e validata dall’Ospedale Militare del Celio, dall’istituto di ricerca indipendente ViroStatics e da una recente campagna di test sviluppata presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Università degli Studi di Milano (Italia). I risultati ottenuti confermano una straordinaria efficacia del 90%.
La tecnologia e la sua efficacia nei confronti dei virus respiratori è stata descritta da due recenti pubblicazioni, della rivista Viruses (giugno 2023) e dell’European Society of Medicine (ottobre 2023).
La tecnologia di e4life è in costante evoluzione e adattabile a un numero sempre maggiore di virus e, in un prossimo futuro, anche ad altri microorganismi (ad esempio batteri). Grazie alla continua ricerca scientifica, infatti, i dispositivi saranno in grado di inattivare un numero sempre maggiore di patogeni per tipologia e quantità.