Energy Dome annuncia l'impegno di finanziamento da parte di Breakthrough Energy Catalyst e della Banca europea per gli investimenti per sovvenzionare la costruzione della sua prima CO2 Battery di scala commerciale

Rendering della CO2 Battery di Energy Dome - Ottana, Sardegna, Italia (Photo: Energy Dome)

DUBAI, Emirati Arabi Uniti--()--Oggi, in occasione della COP28, Energy Dome ha annunciato l'impegno di finanziamento per il suo primo sistema innovativo di accumulo di energia termomeccanico a base di CO2, che sarà situato in Sardegna, Italia. Il finanziamento avverrà sotto forma di un impegno di sovvenzione per il progetto fino a 35.000.000 euro da parte di Breakthrough Energy Catalyst e di un impegno di finanziamento di Venture Debt di 25.000.000 euro da parte della Banca Europea per gli investimenti, entrambi soggetti al soddisfacimento delle condizioni di finanziamento. I fondi sono messi a disposizione dalla partnership UE-Breakthrough Energy Catalyst.

Breakthrough Energy Catalyst finanzia e investe in progetti commerciali innovativi nel campo delle tecnologie climatiche emergenti. Investendo in queste opportunità, Catalyst punta ad accelerare l'adozione di queste tecnologie in tutto il mondo e a ridurne i costi.

Anche la Banca europea per gli investimenti ha riconosciuto il potenziale innovativo della CO2 Battery di Energy Dome per contrastare il cambiamento climatico e diventare un modello di tecnologia pulita in Europa, e si prevede che fornirà al progetto un finanziamento di 25.000.000 euro di Venture Debt, sostenuto da InvestEU. L'UE allinea il capitale con Catalyst utilizzando i fondi disponibili da Horizon Europe & Innovation Fund attraverso il programma InvestEU con la Banca europea per gli investimenti in qualità di partner esecutivo della Commissione Europea.

Questo investimento congiunto rappresenta un riconoscimento della proposta di long-duration energy storage (LDES) di Energy Dome, già pronta per essere implementata. Le ottime prestazioni di Energy Dome (elevata round-trip efficiency) e i requisiti di spesa di capitale sono significativamente più competitivi rispetto agli standard della tecnologia agli ioni di litio, offrendo una soluzione al problema critico del long-duration energy storage su scala industriale, il vero fulcro della transizione verso le energie rinnovabili.

Il progetto utilizzerà una CO2 Battery standard da 20MW/200MWh, in grado di fornire energia alla rete per dieci ore consecutive. Sarà la prima di una serie di unità identiche realizzate con la stessa tecnologia, che consentirà a Energy Dome di abbattere i costi e accelerare la bancabilità delle future unità delle CO2 Batteries modulari e standardizzate. La CO2 Battery non utilizza materiali derivati da metalli rari e i suoi componenti principali si basano su catene di fornitura già esistenti e rodate, pertanto consentirà di creare nuovi posti di lavoro in Europa.

La data di operatività commerciale dell'impianto di stoccaggio è prevista per il terzo trimestre del 2024.

Claudio Spadacini, fondatore e CEO di Energy Dome, ha dichiarato: “Quale momento migliore della COP28 per annunciare la collaborazione in partnership con UE-Breakthrough Energy Catalyst, che per la nostra azienda rappresenta un vero e proprio catalizzatore. Questa collaborazione accelererà la commercializzazione della nostra tecnologia pronta per il mercato e sarà la prima di molte CO2 Batteries identiche su vasta scala. Abbiamo già iniziato a essere al centro della transizione energetica. Ricordate: “Our World Can’t Wait.”

Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della Banca europea per gli investimenti, ha detto: “In qualità di banca dell'UE per il clima, la BEI è impegnata nella creazione delle partnership pubbliche e private per sostenere lo sviluppo di tecnologie all'avanguardia nel campo dell'energia verde e per consentire loro di crescere ed espandersi in tempi brevi. Sono lieta di annunciare l'intenzione della BEI di sostenere Energy Dome con un finanziamento di Venture Debt di 25 milioni di euro. Si tratta di un esempio illuminante di tecnologia rivoluzionaria di cui abbiamo bisogno in Europa e nel mondo. Il progetto promuoverà al contempo la creazione di posti di lavoro e la crescita economica in Sardegna.”

Mario Fernandez, Head del Catalyst di Breakthrough Energy, ha detto: “il long-duration energy storage è un fattore critico per la transizione verso l'energia pulita e questa partnership con Energy Dome, la Commissione Europea e la Banca europea per gli investimenti aiuterà a sviluppare la tecnologia in modo che possa essere commercializzata in tempi brevi. Questo annuncio dimostra l'impatto tangibile dell'approccio di Breakthrough Energy Catalyst, che si propone di finanziare progetti efficaci in grado di avvicinarci a un futuro senza emissioni.”

Energy Dome
Energy Dome sta rendendo possibile la decarbonizzazione della rete elettrica e rivoluzionando le tecnologie di accumulo di energia mettendo effettivamente a disposizione fonti solari ed eoliche 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

L'azienda ha inventato e sviluppato la CO2 Battery, un sistema di long-duration energy storage (LDES) che rende appunto l'accumulo di energia a lunga durata una realtà a livello globale, ed usufruibile già da oggi. Le proprietà dell'anidride carbonica consentono al sistema di immagazzinare energia in modo efficiente ed economico, con un ingombro modulare ed indipendente dal sito.

La CO2 Battery utilizza componenti ampiamente disponibili sul mercato e pronti all'uso, provenienti da catene di distribuzione affidabili, garantendo scalabilità nell’immagazzinamento di enormi quantità di energia rinnovabile, ed accelerando dunque la transizione energetica. Per ulteriori informazioni energydome.com.

Breakthrough Energy
Breakthrough Energy è impegnata ad accelerare il cammino del mondo verso un futuro di energia pulita. L'organizzazione finanzia tecnologie innovative, sostiene politiche intelligenti dal punto di vista climatico e mobilita partner in tutto il mondo per intraprendere azioni efficaci, accelerando i progressi in ogni loro fase.

Breakthrough Energy Catalyst è una piattaforma innovativa che finanzia e investe in progetti commerciali innovativi nel campo delle tecnologie climatiche emergenti. Investendo in queste opportunità, Catalyst punta ad accelerare l'adozione di queste tecnologie in tutto il mondo e a ridurne i costi.

Attualmente Catalyst si concentra su cinque aree tecnologiche: idrogeno pulito, carburante sostenibile per l'aviazione, cattura diretta dell’aria, long-duration energy storage e manufacturing decarbonization. Oltre al capitale, Catalyst sfrutta le competenze del team in materia di investimenti in infrastrutture energetiche e di sviluppo di progetti per collaborare con gli innovatori e portare avanti i loro progetti dalla fase di sviluppo al finanziamento e, infine, alla realizzazione. Per saperne di più su Breakthrough Energy e Catalyst, visitare il sito breakthroughenergy.org.

Banca europea per gli investimenti
La BEI è l'istituzione di credito dell'Unione europea, di proprietà dei suoi Stati membri, e mette a disposizione finanziamenti a lungo termine per investimenti oculati volti a promuovere gli obiettivi politici dell'UE. Tra il 2019 e il 2022, il Gruppo BEI ha finanziato progetti in Italia per oltre 45 miliardi di euro.

Nel 2019 è stata adottata la politica di finanziamento della BEI in materia di energia, che prevede di porre fine al finanziamento di qualsiasi progetto energetico a combustibili fossili unabated, compreso il gas naturale, diventando la prima Banca Multilaterale di Sviluppo (MDB) a farlo. Nel 2021, la BEI è stata la prima Banca Multilaterale di Sviluppo ad allineare le proprie attività finanziarie all'Accordo di Parigi. Attraverso la sua Climate Bank Roadmap, il Gruppo BEI mira a finanziare 1.000 miliardi di euro di investimenti nell'azione per il clima e la sostenibilità ambientale nel decennio critico 2021-2030. La BEI si è impegnata ad aumentare gli investimenti nell'azione per il clima e la sostenibilità ambientale a più del 50% dei prestiti annuali della BEI entro il 2025; l'anno scorso questo obiettivo è stato superato con il 58%.

Commissione Europea
La Commissione europea fa parte dell'esecutivo dell'Unione europea. La Commissione adotta una serie di politiche e programmi per realizzare i propri obiettivi climatici. Nell'ambito del Green Deal europeo, nel luglio 2021 è stato adottato il pacchetto "Fit for 55" con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030. Il partenariato UE-Catalyst è una delle iniziative principali attraverso cui la Commissione europea cerca di raggiungere questo obiettivo mobilitando finanziamenti privati attraverso il sostegno pubblico.

Horizon Europe è il programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione, del valore di 95,5 miliardi di euro (2021-2027). Dedica il 35% del suo bilancio all'azione per il clima. Il programma sostiene parallelamente una serie di partnerships che mobilitano finanziamenti privati per affrontare le sfide globali più urgenti e modernizzare l'industria attraverso la ricerca e l'innovazione. Il programma include anche l’European Innovation Council (EIC) che supporta le start-up e le aziende nell'intera catena dell'innovazione, dalla ricerca alla validazione, fino all'accelerazione e alla commercializzazione.

L’Innovation Fund è uno dei più grandi programmi di finanziamento al mondo per la promozione di soluzioni e tecnologie innovative a basse e zero emissioni di carbonio, finanziato interamente con i proventi dell’EU Emissions Trading System (EU ETS) e stimato in 40 miliardi di euro fino al 2030. Finora il Fondo ha erogato quasi 7 miliardi di euro in sovvenzioni per oltre 100 progetti attraverso inviti a presentare proposte. Il 23 novembre 2023, il Fondo per l'innovazione aprirà il suo settimo invito a presentare proposte e la sua prima asta.

Il programma InvestEU fornisce all'Unione europea un finanziamento cruciale a lungo termine, facendo leva su ingenti fondi pubblici e privati a sostegno di una ripresa sostenibile. Contribuisce inoltre a mobilitare investimenti privati per le priorità politiche dell'Unione europea, come il Green Deal europeo e la transizione digitale. Il programma InvestEU riunisce sotto un unico tetto la moltitudine di strumenti finanziari dell'UE attualmente disponibili per sostenere gli investimenti nell'Unione europea, rendendo il finanziamento di progetti di investimento in Europa più semplice, efficiente e flessibile. Il programma è costituito da tre componenti: il Fondo InvestEU, l'InvestEU Advisory Hub e il Portale InvestEU. Il Fondo InvestEU è attuato attraverso partner finanziari che investiranno in progetti utilizzando la garanzia di bilancio dell'UE di 26,2 miliardi di euro. L'intera garanzia di bilancio sosterrà i progetti di investimento dei partner esecutivi, aumentando la loro capacità di rischio e mobilitando così almeno 372 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi.

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Contatto per i media: Mario Torchio
m.torchio@energydome.com

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