Firenze--(BUSINESS WIRE)--Si è chiuso un altro anno di successo per PQE Group, società di consulenza in ambito LifeScience con sede a Reggello (FI) e 27 uffici in tutto il mondo.
L’azienda, recentemente nominata da Deloitte “Best Managed Company” ha chiuso infatti il 2021 con un fatturato pari al +18% rispetto all’anno precedente.
PQE Group, fondata ed amministrata da Gilda D’Incerti, ha raggiunto nel 2021 il numero di 1100 dipendenti in tutto il mondo grazie all’assunzione di oltre 600 persone, suddivise tra neolaureati (soprattutto in Italia) ed esperti senior. Trend questo che sarà mantenuto anche nel 2022, durante il quale è previsto un ulteriore aumento di personale, raggiungendo così i 1900 dipendenti entro dicembre. Il 2022 sarà l’anno delle filiali estere, soprattutto di Stati Uniti e Messico dove è previsto un aumento del 250% di personale, ma anche di quelle Europee dove l’azienda punta allo sviluppo degli uffici aperti nel 2021 in Francia, Belgio, Polonia e Spagna.
Novità anche in ambito organizzativo grazie alla creazione della Partnership League, ovvero un piano di carriera per i dipendenti PQE che ambiscono a diventare soci dell’azienda: una struttura piramidale di cinque livelli suddivisa tra equity partner ed associati. Un piano ambizioso che annuncia la nomina di ben 120 giovani meritevoli e figure manageriali – di cui il 40% donne – ad Associati, selezionati non solo per le loro capacità professionali, ma anche per l’atteggiamento propositivo condotto nei confronti dell’azienda. Un riconoscimento questo che darà loro la possibilità di ambire nel corso dei prossimi anni ad avere ruoli sempre più strategici all’interno dell’azienda e crescere come Equity Partner in una delle filiali del gruppo.
Leader nel settore dei servizi Lifesciences dal 1998, con il 2022 PQE Group entra ufficialmente in competizione con le società di consulenza più grandi al mondo, affermandosi tra i primi cinque player globali specializzato nell’ambito farmaceutico. “Un grande onore per un’azienda privata famigliare Made In Italy dal respiro internazionale. – ha dichiarato Stefano Carganico, Vice President Sales & Head of Subsidiaries - I prossimi step della multinazionale sono infatti quelli di procedere ad eventuali acquisizioni e joint venture con aziende locali in tutte le parti del mondo, preannunciando così non solo un nuovo modo di fare business, ma anche un ampliamento dell’organico e della competitività sui mercati esteri.”
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